ATUMTEK GROUP, USER MEETING 2024: IL FUTURO DELLA DISTRIBUZIONE ASSICURATIVA TRA NUOVI MODELLI DI PROTEZIONE E TECNOLOGIE ABILITANTI
“La protezione phygital nell’assicurativo: nuovi scenari e tecnologie abilitanti. Polizze a consumo, embedded, wallet assicurativo, Affinity e UX”: questo il titolo dello User Meeting rivolto a Compagnie e Intermediari che si è svolto giovedì 3 ottobre a Milano negli spazi Enne20 location eventi Milano, in via Tertulliano, 7. Al centro dell’incontro soprattutto il futuro della distribuzione assicurativa, nuovi modelli di protezione e focus sulle tecnologie abilitanti.
Sono urgenze importanti per il settore, scenari che abbiamo affrontato a partire da progetti concreti messi a terra con i nostri clienti e partner, cui abbiamo dato la parola per riflettere insieme e guardare ai passi necessari da compiere nel breve e lungo termine per concretizzare quell'accelerazione tecnologica cui il mondo assicurativo sta lavorando negli ultimi anni e che chiede pragmaticità e, appunto, concretezza.
La prima sessione con l’Use Case si è concentrata sulla protezione a consumo: dal concetto, alla tecnologia abilitante, ai nuovi target clienti.
A turno hanno preso la parola Giampiero Luccitti, founder & CEO di AF Insurance; Rossella Vignoletti, CMO di Net Insurance e Alberto Stella, Senior Project Manager di Atumtek Group.
A seguire, la tavola rotonda sul futuro dei processi di distribuzione assicurativa: nuovi scenari in cui la solidità del modello tradizionale si confronta con i nuovi paradigmi digital, attraverso le tecnologie abilitanti.
Moderata da Andrea Turco, direttore di InsurZine, sono intervenuti: Giuseppe Cuniberto, Responsabile Progetti Digitali di Agenzia - di Reale Mutua Assicurazioni; Alessandro Nichetti, CIO di Global Assistance S.p.A.; Robin Daina, CEO di AutoConnexa e Fabio Piccinini, presidente di Atumtek Group.
“Prodotto, tecnologia e canale distributivo: quando questa “tripletta” è coerente con il target giusto, tutto il processo diventa win-win – sottolinea il presidente Piccinini -. Siamo sempre più convinti che oggi (e nel prossimo futuro) a fare la differenza sarà la tecnologia, che continua a correre velocissima e che deve confrontarsi non solo con la user e la customer experience ma essere, appunto, coerente con tipologia di prodotto e target di mercato”.
I TEMI. Nel nostro UserMeeting con partner, clienti e prospect, abbiamo voluto affrontare in particolare due ambiti.
Il prodotto, attraverso il lancio dell’innovativo concetto della protezione a consumo, in relazione ai nuovi stili di vita, all’impatto “generazionale” e ai nuovi modelli di fruizione del prodotto assicurativo. Da idea ad opportunità di business: questa la direzione che ci ha guidati nell'implementare tecnologicamente sul cliente finale la "polizza a consumo".
"Un nuovo concetto di polizza che permette di fruire in maniera libera e flessibile di una protezione assicurativa, solo quando ne ho bisogno e nelle modalità in cui ne ho bisogno – spiega Giampiero Luccitti -, con una modalità di consumo on/off e utilizzando un wallet della protezione, in cui ho a disposizione un monte di protezione che decido liberamente come consumare".
“Il punto di forza da cui siamo partiti è ovviamente la nostra piattaforma – racconta Alberto Stella -, già installata in molte compagnie e che copre tutto il processo assicurativo , e le nostre tecnologie che ci hanno permesso di approcciare il progetto in maniera snella e agile mantenendo l'alta qualità della prestazione.
Oltre ad una solida architettura IT abbiamo realizzato anche una componente di interfaccia con l'utente, un'app con una UX e UI molto accattivante che permetterà sicuramente di avere dei ritorni molto positivi dal mercato.Il secondo punto di forza sono sicuramente le competenze trasversali del nostro team che accanto ad una forte competenza di carattere IT affiancano la conoscenza dei processi e business assicurativo".
“È un doppio livello quello che sempre ci guida quando, come Compagnia “nativamente” innovativa e digitale, sposiamo un nuovo percorso di prodotto – le parole di Rosella Vignoletti -. C’è il livello distributivo che, intercettando use case anche non ‘tradizionali’, guarda all’ampliamento della base clienti grazie a polizze, come queste a consumo e ricaricabili (ma non solo), che possono avvicinare all’assicurazione anche i target più distanti e meno sensibili. Questo permette di accelerare sulla cultura assicurativa in generale. L’altro aspetto è legato alla possibilità di sviluppare prodotti diversi e innovativi e sperimentare nuovi canali, grazie a un time-to-market più agile rispetto alle tradizionali polizze assicurative.
Infine, c’è la centralità del cliente attorno a cui ruotano tutti i prodotti e servizi, nella fattispecie, la possibilità di costruire coperture personalizzate, sulla base dei nuovi stili di vita o sulla base del proprio stile di vita, e il tema “value for money”, con la proposta di polizze di piccolo taglio che coprono ciò che è ‘importante’ per il consumatore”.
Ci siamo poi confrontati sull’evoluzione della distribuzione assicurativa con tre Compagnie/Player diversi per dimensione, offerta e servizi, come Reale Mutua Assicurazioni, Global Assistance S.p.A. e AutoConnexa.
Tre modelli distributivi, una convergente visione del futuro su un paradigma distributivo effettivamente phygital che combina la solidità del modello tradizionale - con la centralità di agenti e rete - con quello più digital. Un connubio in cui le nuove tecnologie, come l'IA generativa, sono a supporto del processo, quale acceleratore della trasformazione digitale.